CENTRO CONGRESSI ROMA - EUR "LA NUVOLA"

Requisiti progetto

Vista l’importanza ed esclusività del progetto, la committenza ha richiesto, per le sale riunioni e le zone di passaggio pedonale, un sistema resinoso antiscivolo, colorato, opaco, a bassa emissione di VOC e con una resistenza al fuoco in classe Bfl-S1. Un'ulteriore richiesta era quella di recuperare le planarità del massetto e gli spessori sotto porta delle via di fuga.

Soluzione Sika

Viste le necessità del cliente e le caratteristiche richieste darispettare, Sika ha proposto:

Un sistema multistrato epossidico colorato, Sikafloor® Multidur EB-24

Una protezione aggiuntiva costituita da Sikafloor®-304 W. 

POSA DELLA PAVIMENTAZIONE

Prima della posa tutto il pavimento è stato preparato meccanicamente con una levigatura, fino ad ottenere un supporto pulito, finemente ruvido e assorbente. Tutta la polvere creata durante la preparazione è stata aspirata prima della posa del prodotto.

Nelle zone dove non era necessario recuperare lo spessore, si è proceduto ad applicare a rullo il primer epossidico, Sikafloor®-156 e successivamente si è eseguita una rasatura di malta epossidica costituita da Sikafloor®-156, caricata al 50% con sabbia di quarzo 0,1- 0,3 mm e addensante Sika® Stelmittel T.Sulla superficie ancora fresca è stato successivamente eseguito uno spolvero di sabbia di quarzo 0,1-0,6 mm.

Ad indurimento avvenuto, tutta la sabbia è stata carteggiata e aspirata ed è stato applicato lo strato intermedio del sistema, costituito sempre da Sikafloor®-156.

Sulla superficie fresca è stato successivamente eseguito uno spolvero di sabbia di quarzo 0,3-0,9 mm. Indurito lo strato precedente, si è eseguita nuovamente l’eliminazione della sabbia di quarzo. Su questo strato èstata infine applicata una rasatura di resina epossidica colorata, Sikafloor®-264, avente una resistenza all’abrasione non superiore a 70 mg secondo DIN 53109-8 gg-23°C; una resistenza alla compressione non inferiore a 60 N/mm² dopo 21gg a 23°C e una durezza Shore D non inferiore a 76 secondo DIN53505-7 gg-23°C.

Nelle zone in cui si doveva recuperare uno spessore di ca. 6mm, lo strato di primer è stato sostituito con un massetto epossidico. Questo è stato realizzato miscelando la resina epossidica Sikafloor®-156 e sabbia di quarzo in curva granulometrica con un rapporto resina-sabbia di circa 1:10. I vantaggi nell’utilizzo del massetto epossidico rispetto ad unclassico massetto di base cementizia consistono nell'ottenere un indurimento molto più rapido (di solito nelle 24 h a seconda delle temperature) e riuscire ad arrivare a spessori prossimiallo zero. Successivamente, sono state eseguite le stesselavorazioni descritte precedentemente.

Infine, su tutta la superficie, il pavimento è stato protetto da una finitura poliuretanica trasparente opaca Sikafloor®-304 W.  L’applicazione di questo prodotto ha permesso maggiore pulizia e una durabilità maggiore di tutto il sistema.

Tutti i giunti (quasi 800 ml) con larghezza di 5 mm sono statisigillati con un sigillante poliuretanico monocomponente Sikaflex®-11 FC+.