COSTRUIRE FIDUCIA IN TUTTO IL MONDO DA OLTRE 100 ANNI
I primi passi
Sika venne fondata nel 1910 in Svizzera da Kaspar Winkler, chimico geniale e visionario, di umili origini. Dopo numerosi tentativi, volti a sviluppare prodotti chimici per l'edilizia, riuscì a realizzare dei prodotti per proteggere e pulire il granito e un additivo impermeabilizzante per malta chiamato Sika®-1. Negli anni successivi iniziò ufficialmente l'attività di commercializzazione dei prodotti Sika.
La svolta del Gottardo
Il successo arrivò però nel 1918 quando le Ferrovie Federali Svizzere fecero delle prove di impermeabilizzazione di una sezione del Tunnel del Gottardo utilizzando il Sika®-1. In seguito Ferrovie Nazionali Svizzere, impermeabilizzarono 67 gallerie con i prodotti Sika. Durante gli anni successivi, Winkler, supportato da nuovi collaboratori, allargò oltralpe la vendita dei suoi rinomati prodotti: la fortuna all'estero ebbe inizio con Durmersheim, per poi continuare alla volta di Londra, Milano e Parigi.
La guerra e il boom economico
Durante la seconda guerra mondiale, Sika continuò la sua produzione in ogni Paese in cui era presente. Gli additivi utilizzati per la costruzione dei bunker in Svizzera e nelle aree occupate della Germania erano prodotti da Sika. Anche le navi di cemento degli Alleati, utilizzate per trasportare i materiali di guerra e per lo sbarco in Normandia, furono costruite con gli additivi Sika. Durante il boom degli anni '50 e '60 furono fondate nuove filiali dalla Svezia a Cuba. Un secondo cambio Generazionale fu portato dall’ingresso nell’azienda di Romuald Burkard. Nel 1968, nasce la Sika Finanz AG.
Un nuovo business
Nei primi anni '70, Sika, riuscì ad affrontare e superare le difficoltà causate dalla grave recessione grazie allo sviluppo di un nuovo prodotto, che in quegli anni diventò un vero prodotto bestseller: il Sikaflex. Grazie all'introduzione di questo adesivo, Sika, nel 1980 si aprì la strada per un nuovo settore di mercato: l’industria dell’Automotive.
Presenza Globale
Tra il 1990 e il 1995, Sika aprì 16 filiali e rafforzò la presenza in Asia, nell’est Europa e in America Latina anche se gli anni ‘90 non furono un decennio facile.
Sika dovette combattere fasi di recessione e basso profitto, dovuti a una forte concorrenza e all’aumento dei prezzi delle materie prime. Nel 2005 Sarnafil diventò parte del Gruppo Sika, l’azienda Svizzera specializzata in membrane venne acquisita da Sika, che quindi conobbe il suo decennio di maggiore crescita. Tra il 2000 e il 2008 Sika acquisì 36 aziende, con una crescita di fatturato da 2 a oltre 4.6 miliardi.
Presenza Locale
La filiale italiana è attiva dal 1930. Sika Italia dispone di una sede amministrativa situata a Peschiera Borromeo (MI), di impianti di produzione a Sassuolo, Calusco d'Adda e Siderno, con una presenza capillare su tutto il territorio italiano e servizi altamente professionali.
Nel gennaio del 1930 il primo documento che attesta l’attività di Sika in Italia sulla rivista "Il Cemento".
Nel 1932 nasce Sika Italia S.p.A. Nell'immagine l'atto costitutivo.
Nel 1953 le prime testimonianze del Technical Service di Sika Italia.
In Italia, nel dopoguerra, vennero costruite numerose dighe. In questa pubblicazione dell’epoca sono riportate più di 40 referenze Sika, dove venne utilizzato l'additivo per calcestruzzo Frioplast.
Verso la fine degli anni ‘60 nasce Sika Costruzioni S.p.A. a Milano.
Nella foto un gruppo di operai in cantiere.
Nel 1970 circa inizia la costruzione della Diga del Chiotas (CN), dove sono stati gettati 360 000 m3 di calcestruzzo, utilizzando additivi Sika.
Dal 1985 al 1993 viene realizzato il Passante Ferroviario a Milano. Per impermeabilizzare la soluzione costruttiva ad “Arco Cellulare” viene adottato il sistema Sika.
Tra il 2006 e il 2019 Sika ha portato a compimento le acquisizioni strategiche di Sarnafil, Technokolla, Axim, Addiment e Index, con l'obiettivo di rafforzare la propria presenza nel mercato italiano.