Sika® Fibresint

Microfibre sintetiche in polipropilene

Sika® Fibresint è una fibra sintetica polimerica monofilamento , resistente agli alcali, monodimensionale, specificatamente sviluppata e prodotta per l’impiego in impasti cementizi come malte, betoncini e calcestruzzi. Grazie alla loro eccezionale finezza e tenacità sono in grado di contrastare efficacemente la formazione delle fessure da ritiro plastico che si formano sulla superficie del calcestruzzo o della malta nelle fasi immediatamente successive al getto. L’elevata finezza e la particolare geometria ne facilita inoltre la rapida omogeneizzazione all’interno della miscela cementizia garantendo il massimo rinforzo trimensionale. L’alta tenacità delle fibre è così effettivamente trasferita al calcestruzzo consentendo alle tensioni interne di distribuirsi uniformemente, evitando la formazione di fessure superficiali.

Sika® Fibresint aumentano la resistenza agli urti e all’abrasione degli elementi scasserati riducendone i fenomeni di “sbrecciamento” e la necessità del successivo ripristino di spigoli e superfici. Sika® Fibresint sono costituite da polipropilene vergine 100%, pertanto non vengono attaccate dall’ambiente alcalino nel calcestruzzo e possono essere utilmente impiegate in tutte quelle situazioni in cui è possibile l’innescarsi di fenomeni corrosivi degli elementi metallici all’interno del calcestruzzo.L'impiego di Sika® Fibresint è particolarmente indicato per il confezionamento di calcestruzzo destinato alla realizzazione di strutture resistenti al fuoco, quali ad es. rivestimenti di prima fase nel calcestruzzo proiettato o rivestimenti definitivi come nella produzione di conci prefabbricati. All'interno della matrice cementizia la fibra infatti riduce, in caso di incendio, il fenomeno di SPALLING distruttivo (explosive spalling), in quanto, avendo una temperatura di fusione di circa 160°C, permette al vapore acqueo formatosi a seguito dell'innalzamento della temperatura, di scaricare le proprie pressioni attraverso le porosità che le stesse lasciano dopo il loro scioglimento costituendo un elemento di protezione passiva al fuoco.