SikaCeram® SmallGrout

• Il prodotto SikaCeram® SmallGrout è conforme al LEED v4 MRc 2 (Opzione 1) Building product disclosure and optimization – Dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD).
• SikaCeram® SmallGrout è conforme al Decreto Ministeriale DM 11/10/2017 “Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” (CAM)

Classe CG2 WA Test eseguiti in conformità alla UNI EN 13888.

Composto da cementi ad alta resistenza, cariche minerali selezionate e speciali additivi.

24 mesi dalla data di produzione.

Conservare negli imballi originali integri, in luogo asciutto, al riparo dal gelo e dalle alte temperature.

D_max: 0.1 mm

~ 2.0 kg/l

+5 °C min. / +35 °C max.

+5 °C min. / +35 °C max.

~ 3 min

~2 h (vita impasto)

Prima di stuccare attendere:

* I valori sono stati misurati in condizioni di temperatura ambientale +23°C e U.R. 50%. Temperature più elevate riducono tali tempi, viceversa temperature più basse li allungano.

Le tempistiche citate in questa scheda dati prodotto sono stati misurati in condizioni di temperatura ambientale +23°C e U.R. 50%. Temperature più elevate riducono tali tempi, viceversa temperature più basse li allungano.

Il consumo dello stucco varia in funzione della larghezza della fuga e della dimensione della piastrella. Quelli riportati sotto sono i valori indicativi del consumo (espressi in g/m²) in funzione a questi due fattori:

Il consumo può essere calcolato utilizzando la seguente formula:
S x [ (a+b+l)/(a+l)(b+l) ] x l x h x d x 7400

• Miscelare un sacco da 5 kg con la necessaria quantità di acqua, sopra indicata, mediante un mescolatore elettrico con idonea elica miscelatrice, a basso numero di giri, in un recipiente pulito, fino ad ottenere una pasta omogenea e priva di grumi. Utilizzare un mescolatore a max. 500 giri/minuto.
• Dopo la miscelazione lasciare maturare il prodotto preferibilmente per qualche minuto, dopodiché rimescolare la miscela prima dell’applicazione.
• È possibile fare anche piccoli impasti a mano ma si tenga conto che le diverse quantità di acqua tra un impasto e l’altro possono dar luogo a diverse tonalità cromatiche della fuga.
• Nel caso di pavimentazioni soggette ad elevato traffico, su supporti elastici o nelle applicazioni in facciata e in piscina si consiglia l’utilizzo di SikaCeram® LatexGrout al posto dell’acqua.
• Un'esposizione prematura all'acqua o un eccesso della stessa durante la miscelazione può provocare efflorescenze bianche sulla superficie dello stucco.

Note importanti: non aggiungere quantità d'acqua maggiori di quella prevista durante la miscelazione. Prevenire inoltre contatto tra prodotto fresco applicato e acqua, evitare esposizione a elevate umidità ambientali, condensazione sulla superficie, presenza di umidità residua nel substrato, ecc. Altrettanto importante è evitare forti variazioni della temperatura durante applicazione e indurimento ed esposizione a eccessivo vento. Questo perchè, eccesso d'acqua, variazioni della temperatura, eccessiva ventilazione e supporti porosi causano un rapido assorbimento dell'acqua che porta a variazioni del colore della stuccatura.

• SikaCeram® SmallGrout si applica mediante l’apposita spatola di gomma avendo cura di riempire la fuga per tutta la sua profondità.
• Successivamente, utilizzando la stessa spatola a taglio, asportare l’eccesso di sigillante.
• Quando il prodotto comincia a rapprendere si può passare alla fase di pulizia, utilizzando una spugna pulita appena inumidita. Le tracce di sigillante rimaste sulla superficie della piastrella, se l’impasto è stato fatto con sola acqua, potranno essere facilmente rimosse il giorno dopo con un panno asciutto e morbido. Nel caso di utilizzo di SikaCeram®LatexGrout al posto dell’acqua. Questa operazione deve essere fatta subito dopo la pulizia eseguita con la spugna.
• Non applicare il prodotto in caso di esposizione diretta al sole e in condizioni di forte vento.
• Sulla superficie della stuccatura fatta con prodotti cementizi talvolta si può formare uno strato biancastro, comunemente chiamato efflorescenza, che è principalmente composta da carbonato di calcio. Questo fenomeno è causato da molti fattori che possono interagire in fase di asciugamento dello stucco. L’acqua d’impasto è uno di questi e diventa un fattore dannoso quando viene usata in quantità eccessiva o vengono fatti diversi impasti con dosaggi di acqua differenti. Anche il tempo di asciugamento incide molto sulla tonalità del colore, esso viene influenzato dalla temperatura e dall’umidità dell’aria, dall’umidità residua dei materiali usati per la posa come i collanti o i sottofondi non ancora completamente asciutti. Il consiglio quindi è quello di: dosare l’acqua d’impasto attenendosi a quanto prescritto sulle confezioni, di cercare di evitare di fare molti impasti, evitare sempre di interrompere la stuccatura di un ambiente per riprenderla il giorno successivo e, prima di cominciare la stuccatura attendere sempre il completo asciugamento del sottofondo e dell’adesivo.

La pulizia degli attrezzi e delle superfici sporche di residui di prodotto non ancora indurito si effettua con acqua. Il prodotto indurito si rimuove solo meccanicamente.